Mario Sports Superstars

Mario Sports Superstars

Marzo non è solo il mese di Switch per Nintendo: tra una sfida al miglior pistolero su 1-2-Switch, un puzzle da risolvere in Snipperclips – Diamoci un Taglio! e un viaggio nel fantastico mondo di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, la casa di Kyoto si è presa anche la briga di supportare i possessori di 2DS e 3DS con un nuovo titolo che riporta Mario, Luigi e tutti gli abitanti del Regno dei Funghi sui campi di gioco per fare un po’ di sano sport. Abbiamo potuto provare con mano Mario Sports Superstars in anticipo rispetto al lancio italiano previsto il 10 marzo e siamo pronti a svelarvi il nostro parere.

Il titolo, sviluppato in collaborazione con Camelot, ripropone alcune delle discipline già viste in passato in altri spin-off sportivi di Mario: calcio, baseball, golf, tennis ed equitazione. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di esperienze prese in prestito da altri videogiochi lanciati su console casalinghe e portatili di Nintendo, riproposti in chiave portatile con il supporto a modalità single-player e multiplayer, sia in locale che online.

Mario Sports Superstars

SUPERSTAR!

Ogni disciplina, infatti, presenta il classico tutorial che ci introduce ai comandi di base, una modalità amichevole per delle partite mordi e fuggi, e infine la più articolata modalità Torneo: questa consiste in una serie di match da affrontare sfidando l’intelligenza artificiale, partendo con il Torneo Fungo, passando per il Torneo Fiore, fino al Torneo Stella. Una volta che avrete completato questi tre tornei base, otterrete l’accesso al Tornei dei Campioni, che permetterà di sbloccare nuovi personaggi e la variante Star del personaggio principale con cui si è affrontata la competizione. I personaggi Star permetteranno di affrontare le sfide contro l’IA o altri giocatori con statistiche potenziate rispetto alla versione base dello stesso personaggio, andando a incrementare quelli che sono i punti di forza di ciascuno: se Mario e Luigi offrono sostanzialmente un buon equilibrio tra tecnica, rapidità e potenza, ci sono anche personaggi più sbilanciati – come ad esempio Donkey Kong, Bowser e Wario – che puntano tutto sulla mera potenza, mentre altri – vedi Yoshi, Diddy Kong e Baby Mario – sono specializzati nella rapidità.

Tutti i personaggi Star sbloccati nel corso dell’avventura possono subire un’ulteriore evoluzione, tramutandosi in personaggi Superstar e ottenendo dunque il massimo splendore in termini di prestazioni e statistiche. Tuttavia, il possibile utilizzo dei personaggi Superstar è ad appannaggio esclusivo di coloro che acquisteranno le nuove carte amiibo, che potrete utilizzare tramite il lettore NFC della console. Non è tutto: completando le attività e i tornei si otterranno le solite monete, con cui è possibile accedere a un negozio virtuale e acquistare pacchetti di figurine, al cui interno si trovano nuovi personaggi. Accedendo al menu Collezione, si può scegliere di investire le monete in pacchetti da 3 o 10 figurine, rispettivamente per 300 o 1000 monete. In totale, ci sono ben 324 carte da scovare e collezionare, di cui 18 Molto rare, 90 Rare, 90 Normali, 18 dedicate ai personaggi secondari, 90 alle attrezzature e ulteriori 18 ai cavalli disponibili nel gioco.

CINQUE DISCIPLINE, ZERO NOVITÀ

L’offerta ludica di Mario Sports Superstars, come dicevamo, pesca a piene mani dalle precedenti produzioni della casa di Kyoto in ambito sportivo, facendo in alcuni casi un copia/incolla piuttosto evidente. Il calcio, uno degli esempi più lampanti, prende in prestito la sua formula di gioco dal recente Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 e, ancora prima, da Mario Strikers Charged Football su Wii, seppur con le dovute differenze. Nintendo e Camelot hanno infatti abbandonato lo stile estremamente spettacolare a favore di un’esperienza più classica fatta di passaggi, cross, tiri e tackle al limite della correttezza. L’unica “concessione” in questo senso è quella del tiro speciale, utilizzabile ogni qualvolta la palla si illuminerà a intermittenza (questa volta, però, la feature sarà legata esclusivamente a un discorso temporale, e non in base alle prestazioni della propria squadra) con una doppia pressione del tasto adibito al tiro.

In generale, il livello di sfida resta molto basso anche al grado di difficoltà più elevato, aspetto che rende presto noiose le partite in single-player. È evidente che Nintendo abbia puntato maggiormente sul multiplayer (sia esso in locale, tramite connettività wireless, oppure online tramite Internet), ed è proprio in questo caso che il gioco dà il meglio di sé.

Allo stesso modo, la disciplina del tennis riprende in tutto e per tutto il gameplay di altri episodi di Mario Tennis realizzati dalla stessa Camelot, permettendo di utilizzare quattro tipi di colpi (sia tramite i tasti del 3DS che con l’uso del touchscreen inferiore) e godere di power-up temporanei nel caso in cui si riesca a premere il tasto che viene evidenziato su schermo in un’area precisa del rettangolo di gioco. Il risultato finale è sicuramente molto divertente e appagante, tanto da spingerci a giudicare il tennis come la migliore disciplina tra le cinque presenti nel pacchetto, specialmente quando si tratta di sfidare avversari reali in multiplayer.

Anche il golf riprende un altro classico del passato di Camelot, quel Mario Golf World Tour qui riproposto molto fedelmente (seppur con i dovuti accorgimenti): Mario, Luigi e compagnia bella sono chiamati a centrare la buca nel minor numero di tentativi, sfruttando due modalità di gioco (quella standard e la più complessa “manuale”) in base al vostro grado di abilità e tentando di scagliare più lontano la pallina scegliendo il punto d’impatto e il possibile effetto, meglio se utilizzando il touchscreen. Purtroppo, però, la mancanza di varietà nelle buche e una riduzione forse eccessiva dei power shot rispetto agli altri titoli di Camelot rendono questa disciplina una delle meno riuscite del pacchetto.

Mario Sports Superstars

Non si può dire lo stesso, invece, del baseball, probabilmente la modalità più curata dopo tennis e calcio: qui, il giocatore dovrà prima svolgere il ruolo di battitore e poi quello del lanciatore. Nel primo caso, dovrà tentare di prendere la pallina cambiando posizione con i tasti dorsali e scegliendo tra due diverse modalità per colpirla in modo più accurato o potente. Tuttavia, i nostri primi tentativi ci hanno visto fallire miseramente, segno che non si tratta di uno sport propriamente nelle corde di un italiano. Nei panni del lanciatore, le cose sono migliorate: qui potrete scegliere il tipo di effetto, con un cursore che cambia a seconda della tipologia di tiro, e che dovrà essere fermato nella zona colorata per offrire la massima velocità e precisione. Per i più esperti, inoltre, ci sono delle opzioni avanzate che offrono una migliore gestione delle abilità a disposizione.

LA STAR DELLA STALLA

Ultima disciplina del pacchetto è l’Equitazione, rivisitata in chiave Nintendo per permettere agli abitanti del Regno dei Funghi di sfidarsi in groppa al proprio destriero preferito. Oltre alla modalità classica, che consiste in sfide a chi raggiunge prima il traguardo (sfruttando scorciatoie e i soliti power-up sparsi lungo la strada), si può anche optare per un semplice tour della stalla per fare compagnia ai cavalli, trasformando improvvisamente il gioco in un ibrido tra Tamagochi, NintendogsGiulia Passione Equitazione. Sarà possibile dar da mangiare e persino spazzolare i puledri, accogliendo gara dopo gara nuovi cavalli da ospitare nella stalla.

A livello tecnico, Mario Sports Superstars non è certo un gioco che fa gridare al miracolo, ma adatta in modo più che dignitoso quelli che sono stati i giochi che hanno ispirato Nintendo alla realizzazione di questa raccolta. Le animazioni e i modelli poligonali sono piuttosto piacevoli, e il comparto grafico in generale risulta ottimo e privo di particolari incertezze. Buono anche il sonoro, sebbene la localizzazione italiana sia minata da traduzioni non sempre precise che stonano rispetto al contesto generale.

Al momento in cui scriviamo, il netcode sembra non soffrire di particolari patemi, ma è anche vero che nel corso della nostra prova, complice la mancata uscita del gioco sul mercato europeo, abbiamo avuto davvero difficoltà a fare più di due o tre partite in rete se non beccando occasionalmente altri giornalisti impegnati col codice review del titolo 3DS.

Mario Sports Superstars
MARIO SPORTS SUPERSTARS
GIUDIZIO
Mario Sports Superstars porta gli abitanti del Regno dei Funghi a fare un po' di sport, prendendo in prestito alcune delle discipline già viste in altri titoli lanciati da Nintendo su Wii, Wii U e console portatili. L'esperienza di gioco, nel complesso, è positiva, a patto di avere degli amici con cui poter giocare in locale o essere disposti a sfidare degli sconosciuti online, visto che la mancanza di varietà del comparto single-player rischia di rendere il titolo ripetitivo dopo sole poche ore di gioco.
GRAFICA
7.5
SONORO
7
LONGEVITÀ
6.5
GAMEPLAY
7.5
PRO
Cinque discipline differenti...
Molto divertente in compagnia degli amici
Supporto al multiplayer online
CONTRO
...anche se riciclate da vecchi titoli del catalogo Nintendo
Intelligenza artificiale inadeguata
Se non siete interessati al multiplayer, potrebbe stancare presto
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