Super Mario Maker
Versione testata: 3DS

Super Mario Maker

C’è un motivo per cui Super Mario Maker ha avuto un successo così grande. Il titolo Nintendo ha trasformato chiunque fosse in possesso di Wii U in un aspirante Shigeru Miyamoto, realizzando ciò che pochi anni fa sarebbe stato impensabile: creare dei livelli personalizzati di Super Mario Bros. dando libero sfogo alla propria fantasia, ma sopratutto di condividerli online, permettendo ad altri creatori, ai semplici utenti o alla stessa casa di Kyoto di esprimere un giudizio sulla propria opera.

Nella nostra anteprima di Super Mario Maker per 3DS di qualche giorno fa, vi avevamo già parlato di una grossa limitazione che gravava in modo significativo sull’edizione portatile: l’impossibilità di condividere online i propri livelli, così come accade su Wii U, limitandosi piuttosto alla condivisione in locale tramite StreetPass. Una mossa che, in parte, è coerente con lo spirito di Nintendo, che tenta sempre di incentivare la socializzazione di persona, ma che dall’altra tradisce l’anima di Super Mario Maker e rende questa versione potenzialmente meno appetibile agli occhi dei fan più esigenti.

Intendiamoci: Super Mario Maker su 3DS mantiene tutto quanto di buono fatto da Nintendo su Wii U: l’editor non è cambiato di una virgola e se vogliamo è persino migliorato, visto che buona parte degli oggetti è già lì che ci aspetta e il nuovo tutorial permette di apprendere in modo più divertente e intuitivo l’utilizzo dei vari oggetti e attrezzi. La componente single-player, grande assente dell’edizione Wii U, qui torna con prepotenza grazie alla modalità Sfida di Mario, che include cento livelli realizzati dai migliori designer della software house giapponese.

Purtroppo però, l’assenza della condivisione online pesa come un macigno sull’aspetto principale del gioco, che è appunto quello della creazione dei livelli. Ha davvero senso perdere tempo nel realizzare uno stage se poi non si ha nessuno con cui condividerlo? Quante persone, in particolar modo sul territorio italiano, girano effettivamente con la console in tasca cercando qualche altra anima pia provvista di 3DS e Super Mario Maker con cui realizzare un livello e condividere le proprie creazioni? Ben pochi, temo…

SFIDE FUORI DI TESTA

Il che è un peccato, perché Super Mario Maker avrebbe tutte le carte in regola per superare la versione originale per Wii U. Come dicevamo, la novità che Nintendo ha realizzato per sopperire alla mancata condivisione online è la Sfida di Mario, modalità che permette di affrontare 100 differenti livelli in 18 mondi totalmente slegati tra di loro, senza un filo logico che dia un senso alla progressione. Completare i livelli non sarebbe di per sé una grossa impresa nella maggior parte dei casi, ma ciò che rende particolare questa modalità è appunto la presenza di due sfide per ogni stage, che impongono il completamento di ciascun livello secondo particolari requisiti per ottenere una medaglia. Per quale motivo dovrei voler completare una sfida? È presto detto: le medaglie sono utili per acquistare nuovi oggetti da utilizzare nell’editor e per avanzare nei vari mondi, oltre che per sbloccare bonus.

Vien da sé che per ottenere tutte le medaglie e sbloccare l’esperienza completa nell’editor di Super Mario Maker dovrete cimentarvi in imprese non proprio convenzionali, si tratti di raggiungere il traguardo senza mai voltarsi indietro oppure senza mai rilasciare il tasto destro, ottenere almeno 5 vite usando una super stella o sconfiggere tutte le Piante Piranha (e solo loro) prima di completare un livello. Alcune sfide sono relativamente semplici (ad esempio, sconfiggere almeno 10 nemici utilizzando la coda), altre richiederanno un po’ di pratica prima di poter ottenere l’ambita medaglia, mentre alcune sono volutamente proibitive e spingeranno anche il giocatore più abile a provare e riprovare sprecando un numero considerevole di vite.

LA LEGGENDA DEI 100 MARIO

Oltre ad aumentare drasticamente la longevità dell’esperienza, la Sfida di Mario permette di approcciarsi al game design di Nintendo in modo unico e originale, una bella occasione per mettersi alla prova completando gli stage in modi inconsueti (quanti di voi hanno mai pensato di tagliare il traguardo trasportando un Interruttore P?). Come dicevamo, è un’occasione unica per gli appassionati di game design, che dal Memobot possono accedere ai livelli della Sfida di Mario e, tramite l’editor, modificare quelli già completati per scoprirne i segreti, studiarne la conformazione e cambiarla a piacimento.

Quando ne avrete abbastanza di livelli creati da Nintendo o sfide al limite dell’impossibile, potrete accedere a una sezione chiamata Livelli dal Mondo, che include le modalità Sfida dei 100 MarioLivelli consigliati. Qui è possibile scaricare i livelli creati da altri giocatori su Wii U, ma in quantitativo limitato e con alcune restrizioni: niente fungo misterioso, niente Custom Mario, e chiaramente niente Amiibo. In parte, la scelta è giustificata dalla minore potenza dell’hardware di 3DS rispetto all’architettura di Wii U; dall’altra, facciamo davvero fatica a capire il perché di una semplificazione che, nel caso dei Livelli consigliati, permette di sfogliare le creazioni dei giocatori soltanto in base al livello di difficoltà. Non potrete accedere al catalogo dei vostri stage realizzati su Wii U, né dare un’occhiata a quelli realizzati in passato dagli amici. Nel caso in cui un utente abbia creato un livello che vi piace, non potrete sfortunatamente né votare, né commentare la sua creazione, né tantomeno sfogliare il suo profilo per cercare altri livelli realizzati dallo stesso utente.

Nintendo avrebbe potuto unificare le due versioni di Super Mario Maker sotto il medesimo ecosistema, limitando quella 3DS alla consultazione degli scenari che la console portatile è effettivamente in grado di reggere. Invece ci ritroviamo di fronte a un prodotto evidentemente rimaneggiato per quel che concerne la componente online, qui un mero accessorio che lascia il tempo che trova, visto che potremo accedere alle nuove creazioni di altri utenti in maniera random, sperando che i cento stage della Sfida dei 100 Mario includano qualcosa di interessante, oppure che nella selezione dei livelli consigliati dalla software house ci sia qualche piccola perla davvero meritevole del proprio tempo.

A SCUOLA DA YAMAMURA

Tornando all’editor dei livelli, che poi sarebbe l’attrazione principale a distinguere Super Mario Maker dal “solito” capitolo della saga platform, è possibile realizzare il proprio stage sfruttando il touchscreen, con una griglia che ci permette di posizionare in modo semplice e intelligente i vari oggetti e di provare immediatamente il risultato in versione giocabile. L’editor permette di scegliere tra quattro differenti stili, che corrispondono ad altrettanti titoli della saga: Super Mario Bros., Super Mario Bros. 3, Super Mario World e New Super Mario Bros. U. Ovviamente, a ogni stile corrisponde un gameplay differente e oggetti specifici che renderanno l’esperienza di gioco diversa per ciascun livello, e risulta particolarmente interessante cambiare stile in corsa per capire quale dei quattro engine si sposa meglio alle proprie idee per la creazione di uno stage.

Come già evidenziato in fase di anteprima, grazie a un nuovo tutorial potremo mettere in pratica gli insegnamenti del maestro Yamamura e della sua assistente con delle lezioni progressivamente più difficili, che ci introdurranno a dei concetti di design non proprio convenzionali per creare stage via via sempre più complessi. Nel caso in cui ci fosse un amico nei paraggi, potrete lavorare a quattro mani sulla realizzazione del livello e sul posizionamento di oggetti, nemici e ostacoli, ma sfortunatamente non c’è modo di salvare le proprie creazioni online o di trasferirle su Wii U per condividerle in rete. Una limitazione che si fa sentire in modo particolare quando non ci saranno più medaglie da ottenere nella Sfida di Mario, rendendo l’esperienza alle prese con l’editor fine a sé stessa.

Super Mario Maker
SUPER MARIO MAKER
GIUDIZIO
Super Mario Maker prende quanto di buono proposto da Nintendo su Wii U e lo arricchisce con nuovi contenuti realizzati dai migliori designer della casa di Kyoto, ma perde ciò che più di tutto ne aveva decretato il successo: la possibilità di pubblicare le proprie creazioni online. La modalità cooperativa locale rimedia solo parzialmente alla impossibilità di condividere gli stage con giocatori da ogni parte del mondo e testimonia ancora una volta la filosofia dell'azienda, che preferisce l'interazione tra le persone attraverso il multiplayer locale. Tuttavia, questa scelta potrebbe gravare particolarmente sull'appeal del gioco nel caso in cui non si avessero tanti amici con cui condividere i livelli personalizzati, dato che in nessun modo è possibile trasferire le proprie creazioni da 3DS alla versione Wii U. È un peccato, perché con la Sfida di Mario e il nuovo tutorial, il pacchetto di Super Mario Maker avrebbe potuto essere più completo che mai.
GRAFICA
9
SONORO
8.5
LONGEVITÀ
7.5
GAMEPLAY
8
PRO
La modalità Sfida di Mario è estremamente coinvolgente
Editor dei livelli più accessibile grazie al nuovo tutorial
Possibilità di creare i propri livelli insieme a un amico
CONTRO
Manca la possibilità di condividere i propri livelli online
Alcuni stage creati su Wii U non sono compatibili
L'editor di livelli rischia di essere fine a sé stesso
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