Dino Dini’s Kick Off Revival

Nei primi anni ’90 possedere un computer Amiga era praticamente d’obbligo per chi voleva provare sullo schermo della TV i videogiochi più belli dell’epoca. Prima che il PC riuscisse a colmare il divario tecnico con la piattaforma di Commodore e le console diventassero appetibili anche per sviluppatori che non si potevano appoggiare a grosse produzioni per la distribuzione delle più costose cartucce, avere un’Amiga in casa significava avere una delle migliori piattaforme di gioco a propria disposizione.

Gli appassionati di giochi sportivi si dividevano tra due fazioni, quelli che si prostravano di fronte a sua maestà Dino Dini con i suoi Kick Off e chi, invece, preferiva l’altrettanto divertente Sensible Soccer della quasi omonima Sensible Software. Ai tempi non era importante che i volti dei giocatori fossero perfettamente riprodotti, che le maglie delle squadre avessero lo sponsor aggiornato dopo ogni stagione oppure che gli stadi fossero perfettamente animati, l’unica cosa che contava era trascorrere ore di sano divertimento da soli o con i propri amici immersi con la fantasia in indimenticabili partite di calcio virtuale.

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A VOLTE RITORNANO…

Nel corso degli ultimi vent’anni, Dino Dini ha ripetutamente tentato di proporre una riedizione del suo classico calcistico, senza riuscire però nell’intento. Più volte si è sfiorato il risultato, con l’annuncio di un lancio del gioco originale su console, ma dopo annunci e speranze Kick Off non ha mai visto la luce, per lo meno fino a oggi. L’ultima occasione è arrivata nell’ottobre 2015 quando sul blog ufficiale delle console PlayStation arrivò il tanto atteso nuovo annuncio di una edizione di Kick Off che avrebbe preso il nome di Kick Off Revival in sviluppo per PS4 e PlayStation Vita che avrebbe raggiunto il negozio digitale di Sony nel corso del 2016.

L’attesa è finita e finalmente questo nuovo lavoro di Dino Dini è arrivato. Approfittando della concomitanza con gli Europei di calcio, fin dal primo aggiornamento è possibile affiancare alla modalità base (le partite singole da soli o in compagnia) con le principali nazionali mondiali, una completa riproposizione del campionato UEFA Euro 2016, con tutte le squadre e i gironi ma con qualche limite nella licenza delle rose: i nomi dei calciatori sono storpiati e le formazioni non sempre corrispondono a quelle attuali ma è comunque un limite sicuramente di poco conto non trovandoci di fronte al tentativo di “simulare” una partita di calcio.

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CON UN PULSANTE SI FA TUTTO (O SI DOVREBBE…)

Pur trovandoci di fronte a una riedizione con un motore grafico 3D, il nuovo Kick Off Revival mantiene quasi del tutto il concept originale. Con la leva analogica potrete controllare i movimenti del giocatore, mentre grazie al solo tasto X potrete tirare, passare, entrare in scivolata o tuffarvi per un colpo di testa. Rispetto al passato, quando con la leva del joystick semplicemente ci si muoveva nelle otto direzioni possibili, con l’uso dello stick analogico della console è possibile regolare la velocità della corsa. Mentre vi muovete, una piccola barra verticale mostra infatti l’intensità della corsa, anche se riuscire a dosarla nella fasi concitate di gioco non è poi così facile.

Per i passaggi e i tiri, come dicevamo, il tasto è sempre lo stesso e a variare la potenza e l’eventuale “effetto” dipenderà dalla durata della pressione sul pulsante e l’aggiunta di un movimento con lo stick del controller. L’effetto collaterale dell’aver mantenuto attivo l’uso di un solo pulsante lo si vede soprattutto nelle fasi difensive, quando siete convinti di avere la palla attaccata al piede e volete spazzare via la palla il vostro giocatore può inavvertitamente entrare in scivolata e falciare un avversario. Il ritmo di gioco, rispetto al passato, è molto più elevato rendendo ancor più complicato il controllo di palla tradizionalmente precario della serie Kick Off (non incollata al piede del giocatore), che praticamente vola via ed è difficile da direzionare.

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NON È DIFFICILE… È SNERVANTE

L’azione di gioco viene quindi spezzata continuamente da situazioni impreviste e dall’impossibilità di controllare con un minimo di ragionevolezza la palla. Per riuscire a fare gol deve esserci una congiunzione astrale incredibile, mentre per subirne è sufficiente che per sbaglio spezziate le gambe a un avversario in piena area di rigore per regalargli praticamente un’occasione. Anche tuffandovi verso la palla, a meno che l’avversario non tiri fuori, il vostro portiere non parerà mai il tiro e il rigore diventerà magicamente un gol.

Basta poco per rendersi conto che il gameplay va sicuramente affinato, per non dire totalmente ristudiato. L’immediatezza del Kick Off originale, difficile ma “gestibile”, è scomparsa anche a causa del ritmo troppo elevato di questo Revival che rende tutto imperfetto. I passaggi sono possibili esclusivamente nella direzione in cui il giocatore sta guardando e con il controllo analogico che definisce la velocità di corsa riuscire a raggiungere la palla dalla direzione verso cui vorremmo effettuare l’appoggio al nostro compagno è quasi impossibile.

Fosse soltanto un problema di giocabilità potremmo forse chiudere un occhio, aspettando una patch al più presto, ma sono anche degli elementi di gioco a mancare del tutto: l’arbitro c’è ma non si vede, non esistono i replay, anche falciando continuamente un avversario non vedrete mai i cartellini, le formazioni e gli schemi non sono gestibili e tantomeno è possibile fare delle sostituzioni. Probabilmente nulla di vitale importanza ma si tratta comunque di tasselli del puzzle che fanno comprendere l’immaturità di questa produzione, anche se Dino Dini e il suo team hanno promesso che buona parte di queste caratteristiche verrà introdotta al più presto tramite un update post-lancio.

Ci saremmo sicuramente aspettati qualcosa di più, in questo momento non possiamo far altro che rimandare a settembre questo Kick Off Revival sperando che davvero nei prossimi mesi qualcosa possa cambiare.

GIUDIZIO

La notizia dell’arrivo di un nuovo Kick Off firmato Dino Dini è stata accolta dai più nostalgici con grande euforia. I giochi di calcio sono diventati sempre più realistici ma mancava un titolo immediato, per divertirsi in compagnia e in grado di diventare un piacevole passatempo. Questo Kick Off Revival è però totalmente diverso da ciò che ci aspettavamo. L’uso di un solo pulsante, il controllo di palla volutamente inesistente e una velocità eccessiva rendono il tutto quasi ingiocabile. È più facile commettere inavvertitamente un fallo che passare la palla a un vostro compagno, dato che sono sovvertite tutte le regole di gioco basilari a cui ormai siamo abituati. Proprio per quanto finora scritto nel corso della recensione è evidente il fatto che Kick Off Revival sia un prodotto palesemente incompleto, che lo rende quasi simile a una beta a pagamento. L’esclusiva di sei mesi su PlayStation 4 servirà probabilmente a renderlo un prodotto più maturo, ma avremmo preferito aspettare un altro po’ piuttosto che trovarci di fronte a tutto questo.