Gwent: The Witcher Card Game
Versione testata: PS4

Gwent: The Witcher Card Game – Provata la beta su PS4

Da piacevole passatempo inserito in uno dei giochi più importanti di questa generazione (stiamo ovviamente parlando di The Witcher 3: Wild Hunt) a vero e proprio titolo standalone, il videogioco del Gwent continua a intrattenere e divertire sempre più i fan della mitologia di The Witcher. Il successo del gioco è stato senza dubbio uno dei motivi che hanno spinto gli sviluppatori polacchi a realizzare una versione free-to-play, con un sistema di microtransazioni per l’acquisto di set di carte.

Con il lancio della beta su PS4, abbiamo provato a fondo il nuovo gioco di carte creato da CD Projekt Red e siamo pronti a condividere con voi le nostre prime impressioni.

Gwent: The Witcher Card Game

IL GWENT

Per quanto possa sembrare semplice e immediato, Gwent nasconde però una profondità e una strategia al pari di altri card game come Hearthstone o Magic The Gathering, giusto per citare due dei brand più famosi. In questo caso, il board virtuale è diviso in due parti (una per giocatore), dove a ogni turno si potranno usare magie o carte unità, che andranno disposte in una delle tre file a seconda della tipologia.

L’obiettivo è quello di terminare il round con il punteggio più alto, che viene stabilito dal valore numerico di ogni carta presente in campo: si aggiudica il match chi vince due round su tre. A differenza di quanto avveniva in The Witcher 3: Wild Hunt, in questa nuova versione del Gwent le meccaniche sono state rese più complesse, donando dunque una maggiore profondità al gioco.

Gwent: The Witcher Card Game

BILANCIAMENTO E CARTE

Chi avesse già giocato al Gwent in The Witcher 3 sicuramente avrà una certa familiarità non solo con meccaniche di gioco, ma anche con le carte presenti in questa beta tecnica. I mazzi predefiniti permettono di giocare senza doverne creare uno, ma i risultati migliori si raggiungono creando un nuovo mazzo ad hoc secondo il proprio stile di gioco. Non a caso, con i mazzi personalizzati si possono dare vita a combo in grado di ribaltare completamente le sorti del match anche se a dir la verità, come in tutti i giochi di carte, il fattore “C” ha comunque un certo peso.

A ogni mazzo corrisponde anche un leader, la cui carta, utilizzabile una sola volta durante l’intero match, attiverà importanti poteri. È pertanto fondamentale ponderare bene la scelta di un leader piuttosto di un altro. Certo, allo stato attuale c’è bisogno di rivedere alcune carte, un po’ troppo sbilanciata rispetto ad altre, ma tutto sommato il risultato globale è encomiabile: il lavoro fatto dagli sviluppatori polacchi è eccezionale e siamo sicuri che il gioco verrà supportato continuamente con nuove aggiunte e update.

Gwent: The Witcher Card Game

I CONTENUTI DELLA BETA

Un tutorial piuttosto completo ed esaustivo ci introduce a quelle che sono le meccaniche del gioco, spiegando in maniera esaustiva il funzionamento del gameplay e delle varie carte ma anche della creazione di nuovi mazzi e del crafting di nuove carte. La beta permette di giocare contro l’ottima IA gestita dal computer (in grado di offrire un buon tasso di sfida) o sfidare altri giocatori in match amichevoli. Il matchmaking è risultato molto veloce e senza nessun problema di sorta per quanto riguarda disconnessioni o fenomeni di lag in generale.

Le carte disponibili nella beta sono oltre cento, ovviamente tutti riprese dall’universo della saga ruolistica fantasy sviluppato da CD Projekt. Esse sono ben caratterizzate e con uno stile grafico molto accattivante (anche se siamo lontani dalla maestria con cui Blizzard realizza da sempre le carte di Hearthstone) e accompagnate da simpatici effetti sonori, tra cui frasi e versi, completamente localizzati in italiano.

Gwent: The Witcher Card Game

Questa versione rivisitata ed ampliata del gioco del Gwent che abbiamo testato in versione beta su PlayStation 4 ci ha soddisfatto e divertito. Semplice nelle meccaniche ma di grande profondità strategica ed estremamente divertente, questa versione standalone del gioco di carte di The Witcher farà felici sia gli appassionati della saga che i neofiti. Qualche piccolo bilanciamento è comunque necessario e, come accade con tutti i giochi free-to-play, andrà verificato il supporto sul breve e lungo termine ma con gli sviluppatori polacchi di CD Projekt Red i fan del gioco di carte del Gwent potranno dormire sonni tranquilli, in attesa di mettere le mani sulla versione finale di quello che si preannuncia uno dei migliori card game di questa generazione.